Una corretta irriagazione è una delle più importanti regole da rispettare se si vuole avere un giardino perfetto. In tal senso, quella a goccia, chiamata anche microirrigazione, risulta essere un sistema ideale, in grado di distribuire l’acqua in maniera localizzata senza doversi preoccupare di farlo a mano. Questa tecnica, nata in Israele nei primi anni 60, ha sicuramente rivoluzionato l’esistenza di tutti coloro che sono in possesso di un giardino.
Nonostante le prime strutture di irrigazione a goccia furono piuttosto rudimentali, ad oggi abbiamo delle strumentazioni realmente valide ed efficaci che ci possono dare una grande mano tutti i giorni, aiutando anche lo stato di salute del proprio giardino.
Sei interessato a scoprire tutto quello che c’è da sapere in merito ad un impianto di irrigazione a goccia ed al suo funzionamento? Ottimo, allora il nostro consiglio è quello di proseguire nella lettura del nostro articolo, realizzato grazie alle informazioni forniteci dai tecnici del servizo idraulico di riferimento per la città di Milano, perchè cercheremo di analizzare la questione in maniera completa, in modo da non avere più alcun dubbio a riguardo.
Ti auguriamo quindi una buona lettura!
Funzionamento di un impianto di irrigazione a goccia
Il funzionamento di un impianto di irrigazione a goccia è davvero semplice ed intuitivo. È tra i più utilizzati per tutti coloro che hanno la necessità di irrigare in maniera uniforme il giardino oppure l’orto.
L’impianto di irrigazione a goccia funziona tramite un vero e proprio sistema intelligente, che tramite dei tubi comunicanti permette la distribuzione in maniera uniforme dell’acqua nei gocciolatori, strumenti principali del sistema.
Sono differenti gli strumenti di cui si potrebbe avere bisogno per poter far funzionare l’irrigazione a goccia, e parleremo proprio di questi nel corso del paragrafo successivo.
Realizzare un impianto di irrigazione a goccia: strumenti necessari
Gli strumenti di cui si ha bisogno per realizzare un impianto di irrigazione a goccia sono:
- Gocciolatori: non sono altro che la parte principale che costituisce l’intero impianto. Difatti, sono degli ugelli di piccole dimensioni che vengono attaccati sulle tubazioni e che hanno come obiettivo quello di lasciare nel terreno in maniera graduale l’acqua di cui le piante hanno bisogno;
- Ali gocciolanti: ovvero delle tubazioni che vengono inserite tra un gocciolatore e l’altro per poter distribuire in maniera uniforme l’acqua che viene rilasciata nel terreno;
- Tubi porosi: riescono, grazie alla loro porosità non eccessiva a far circolare l’acqua in maniera uniforme in tutti i gocciolatori. Questo è indispensabile per poter garantire alle piante di avere la medesima quantità di acqua ed evitare un vero e proprio stress idrico.
Conclusioni
Siamo così arrivati al termine del nostro articolo, in cui abbiamo avuto modo di analizzare in maniera piuttosto dettagliata tutto quello che è fondamentale conoscere relativamente ad un impianto di irrigazione a goccia, il quale può essere fondamentale per tutti coloro che hanno un giardino o un orto da curare in ogni minimo dettaglio, ma non hanno tempo per farlo e desiderano una soluzione tecnologica e innovativa.