La macchinetta per tatuaggi è un dispositivo utilizzato dal tatuatore per iniettare inchiostro indelebile sottopelle. Servono per tracciare linee, riempire o sfumare un disegno.
Visto che i tatuaggi sono considerati una vera e propria forma d’arte, la precisione che ne comporta necessita di una buona strumentazione.
Anche se sono commercializzate diverse tipologie di macchinette, quasi tutte controllano il grado di profondità dell’agno nella pelle, la forza che viene applicata, e la velocità in cui viene eseguito il tatuaggio
Quanto costa la macchina per fare i tatuaggi?
Se si deve parlare di costo di una macchina per fare tatuaggi, bisogna farlo in modo indicativo poiché ci sono diversi modelli sul mercato che presentano caratteristiche soggettive. Poi c’è anche il kit tattoo da mettere in conto. In linea generale, una macchinetta per tatuaggi basilare può costare intorno a 150 euro.
Tornando al discorso del kit, un tatuatore deve sempre avere a disposizione un buon alimentatore con tanto di pedale. Serve per far arrivare l’energia elettrica alla macchinetta. Anche se sembra uno strumento banale, in realtà riveste una certa importanza.
Alimentatore macchinetta tatuaggi, tipi disponibili e differenze? Sono diverse le tipologie presenti sul mercato e con alcune differenze sostanziali. Il più semplice dispone soltanto del pedale e dei cavi, mentre il più complesso può essere collegato a più macchinette, dispone di display che mostra il voltaggio in uscita, la velocità, il Duty Cycle e il Follow Through.
Come si chiama la penna per tatuaggi?
Questo attrezzo si chiama proprio “penna per tatuaggi” e serve per realizzare con calma un disegno, un logo o una scritta.
L’utilizzo di questa penna è abbastanza elementare e richiede soltanto attenzione alla grafia. Viene fornita con una mina già pronta all’utilizzo. A livello estetico è molto simile a una normale penna.
La sua caratteristica più importante è l’estrema praticità. Infatti, può essere facilmente ricaricata e si può utilizzare il grip soltanto con l’inchiostro anche in una comune penna. In commercio ci sono modelli di penna tattoo intercambiabili.
Come funziona la macchina per i tatuaggi?
Il funzionamento di una macchina per tatuaggi dipende dalla tipologia. La macchinetta a bobina o rotativa, ad esempio, funzionano in modo diverso.
Macchinetta a bobina: il funzionamento? Mediante l’utilizzo di un circuito elettromagnetico che fa muovere su e giù gli aghi, lasciandoli penetrare nella pelle.
La resistenza generata dalle bobine consente di regolare sia la velocità che la potenza della macchinetta. Grazie a questa caratteristica, il trauma subito dalla pelle viene notevolmente ridotto e il tatuaggio si rimargina più in fretta.
Come funziona una macchinetta per tatuaggi rotativa?
La macchinetta rotativa tattoo ha un motore che regola velocità e andamento rotatorio. Questi due aspetti meccanici non possono essere modificati, quindi il tatuatore è costretto a seguire l’andamento della macchinetta.
Un indubbio svantaggio, poiché il professionista non è in grado di determinare l’aspetto finale che avrà il tatuaggio.
Di solito il motore di questa tipologia di macchinetta è piccolo, molto silenzioso e all’interno è presente una camma attaccata alla barra di spinta oppure a un ago.
Roteando, il motore fa muovere la camma circolarmente che, a sua volta, fa muovere l’ago su e giù facendolo penetrare nella pelle.