Per rendere l’idea di quanto possa essere vasto il genere Rap in quanto genere musicale, iniziamo col dire che la Trap è un sottogenere del Shouthern rap, che a sua volta è un sottogenere del rap stesso e della musica hip hop!

La prima differenza che possiamo notare è nel suono.

– Il Rap, ha due caratteristiche importanti, e una di queste che lo differenzia dalla Trap, è il ritmo sul quale vengono scandite le rime, ovvero i “ritmi 4/4”.

– La seconda differenza sostanziale tra Trap e Rap è il soggetto.

Considerando che la Trap nasce nelle trap houses, è chiaro che sia uno degli argomenti più trattati. Ma il contenuto della Trap non si limita solo ai suoi soggetti, gli artisti si concentrano anche su quella che è la vita tra nelle strade delle città in cui nascono e prendono forma i loro versi.

– Inoltre vi è anche l’uso abbondante dell’autotune nella trap rispetto alla musica rap.

Anche dal punto di vista delle basi musicali si presenta diverse strade, ad esempio vi sono basi scarne e ripetitive, con utilizzo di drum machine in primo piano, e pochi innesti sintetici per accompagnare una musicalità lasciata quasi del tutto alle parole e agli effetti sonori della voce. Il rap, da questo punto di vista, appare invece  molto più variegato e complesso.

Si capisce se un pezzo è trap da vari fattori quali il beat , dai suoni fatti con l’808, i vari kick ripetuti e duri accompagnati spesso da dei bassi distorti dubstep.

Il rap, da questo punto di vista, appare molto più variegato e complesso.

La differenza secondo il parere di Emis Killa

Emis Killa ha spiegato la differenza tra Rap e Trap nelle sue storie su Instagram mesi fa scrivendo:

“Vorrei spiegare un paio di cose a tutti quelli che si ostinano a differenziare rap e trap come se fossero due generi diversi. Premetto che ciò che sto per dire non è la mia opinione, bensì i fatti.

Punto 1- La trap a suo modo è sempre esistita, è una delle sfumature del Rap, solo che una volta il sound veniva definito “South”. La roba che Young Jeezy, Gucci Mane and co facevano 10 anni fa non era nient’altro che l’origine di quello che chiamate appunto “Trap”. Solo che nessuno faceva distinzioni di generi, soltanto di stile.

Punto 2 – Il termine attribuito a questo suono deriva da “Trap House”, una cosa che in Italia manco esiste. Le Trap Houses non sono gli appartamenti dei vostri amici in cui vi fumate le canne quando i genitori vanno via il week end. Sono topaie presenti principalmente nei ghetti americani in cui la gente spaccia oltre che sfondarsi. Nelle trap house italiane ci stanno i balordi non i Rapper.”

Le caratteristiche distintive principali

Le caratteristiche della Trap:

  • musica: la musica comprende sicuramente i suoni sono in parte simili a quelli dell’EDM (electronic dance music, conosciuta anche come musica dance o club music), con sub potenti che richiamano a tratti la dubstep. Le melodie sono spesso ripetitive, aggressive, minimali e, in alcuni casi, ipnotiche. C’è un ampio impiego di bassi 808, suoni di batteria tipici della drum machine, come base.
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  • voce: nella voce le linee vocali sono spesso melodiche, più cantate e meno parlate del rap, del quale si perde l’ampio utilizzo della rimatura. Spesso, ma non sempre, si ricorre all’auto-tune per la voce, correggendo anche in maniera esasperata stonature e imperfezioni vocali per creare un suono quasi “robotico”.
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  • testi: i soggetti trattati riguardano prettamente tematiche quali droga, sesso, successo, fama e soldi. Tutti argomenti legati in qualche modo a contesti  di degrado, criminalità e disagio. Ogni artista decide poi di raccontare ciò che meglio crede, ma con ironia a tratti provocatoria.

Le caratteristiche del Rap:

  • musica: le sonorità sono quelle dell’hip hop. Il rap può essere eseguito a cappella, senza accompagnamento musicale, o sopra un beat in loop, creato appositamente da un Dj da un campionamento di più musiche e a volte da uno scratch. 
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  • voce: lo stile è un ibrido tra discorso, prosa, poesia e canto. Possiamo parlare di un fraseggio sincopato, nel quale si fa ampio utilizzo di assonanze e allitterazioni, con un ritmo decisamente veloce e a volte addirittura sillabe o lettere deformate a livello di pronuncia.
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  • testi: sono spesso in rima e seguono una ritmica precisa. Si caratterizzano per vivacità e originalità ed esprimono idee semplici con dei flash sonori. I temi trattati erano in origine per lo più legati a povertà, razzismo, droga e armi, con un tono di denuncia e critica sociale, oppure a problemi di vita quotidiana.

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